Gran Cucina affonda le sue radici nei primi anni del ‘900, portando avanti con orgoglio la tradizione della cucina piemontese. Nel 1944, il nonno sposò la nonna e insieme acquistarono una fattoria con un terreno adiacente alla casa dei suoi genitori. Con dedizione e cura, iniziarono a coltivare un piccolo orto da cui raccolsero pomodori, prezzemolo, uva e molte altre verdure deliziose. Con il passare del tempo, la famiglia crebbe e così anche la fattoria, che iniziò ad accogliere sempre più persone, inclusi gli aiutanti necessari per le coltivazioni e l'allevamento. La nonna, una donna forte e dinamica, oltre ad aiutare il nonno, si dedicava a cucinare per tutti, creando intingoli e delizie che divennero famose nella regione. Seguendo le tradizioni di famiglia, la nonna preparava i piatti tipici della cucina piemontese. Mentre il nonno ampliava la varietà di ortaggi e frutti, la nonna trasformava i raccolti in prelibatezze come la bagna cauda, l’antipasto piemontese, marmellate e altre pietanze, presto richieste anche dalle famiglie nobili locali. Oggi, Gran Cucina continua a preparare le sue delizie seguendo le ricette della nonna, custodite gelosamente in un quaderno di pelle. Ogni giorno, seguiamo con cura e amore i suoi consigli per portare avanti la tradizione della buona e genuina cucina piemontese. Cuneo, Italia